Ieri sera, attorno alle 22,30, un uomo francese di origini tunisine ha guidato un tir sulla folla che stava festeggiando la festa nazionale francese, la presa della Bastiglia.
Un 14 luglio tragico e portatore di morte. Almeno ottanta i morti accertati, con altre decine in gravi condizioni, compreso l’attentatore.
Un attentatore che si è immesso sulla Promenade des Angles, il lungomare di Nizza, una via caratterizzata da ristoranti ed alberghi ad alto tasso turistico, e che ieri era sera festeggiavano l’orgoglio nazionale. E’, quindi, un attacco di distruzione e morte verso il mondo occidentale. Il simbolo della libertà. A bordo di un autoarticolato bianco, ha percorso quasi due chilometri a folle velocità, travolgendo chiunque incontrasse davanti a se. Purtroppo tra la gente c’erano molti bimbi che si apprestavano a vedere i fuochi d’artificio e la musica che si propagava su tutto il lungomare. Immediatamente è sopraggiunto il caos e il panico ; la gente ha cercato di fuggire in tutte le direzioni. Un centinaio di persone sono state ripescate vive in mare: si erano gettate in acqua per fuggire dal terrore. Una volta intercettato, il franco/tunisino è stato ucciso. A bordo del veicolo sono state ritrovate armi e granate che sembrerebbero essere delle armi giocattolo. Ancora adesso le informazioni sono frammentarie e necessitano di maggior approfondimento. Immediatamente è stato proclamato il coprifuoco nella città per tutta la notte. Il Presidente Hollande, prima di partire per la Costa Azzurra, ha parlato in diretta tv alla nazione.
Intanto l’unità di crisi francese è in riunita in queste ore per determinare il da farsi. Contestualmente la vicinanza con l’Italia ha allertato le forze di polizia italiana in prima istanza per salvaguardare il confine di Ventimiglia. Nella notte in Italia si è riunito al Viminale il vertice antiterrorismo.
Intanto sono arrivate le prime reazioni. Il Presidente Barack Obama “in nome del popolo americano”, ha condannato, “nei termini più forti quello che sembra essere un terribile attacco terroristico”. Mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel ha rivolto parole di conforto agli “amici francesi”. “L’orrore dell’attacco di Nizza non si può descrivere con le parole. Tutti i nostri pensieri sono per i nostri amici francesi”. “Nizza e l’Europa colpite in modo orribile”, ha scritto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni attraverso il proprio profilo twitter.
Matteo Renzi ha ritwittato un tweet di Hollande il quale sottolinea come la Francia sotto attacco sia forte e lo sarà sempre di più dei fanatici che la vogliono colpire.
Quello che rimane oggi, purtroppo, e che stiamo raccontando ancora una nuova e triste giornata che coinvolge l’umanità intera.