È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.98 del 28 aprile 2018 il decreto 1 febbraio 2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avente ad oggetto “Interventi di emergenza per infrastrutture stradali insistenti sul fiume Po”.
Dopo l’intesa raggiunta nello scorso gennaio in Conferenza Unificata le risorse vengono trasferite alle Province che sono soggetto attuatore degli interventi. Una e vera e propria emergenza, il tema della sicurezza dei ponti lungo il fiume Po.
Il provvedimento stabilisce il riparto dei 35 milioni di euro, previsti dalla legge di bilancio 2018, per realizzare interventi di emergenza per la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali provinciali di connessione sul fiume Po.
Si tratta di interventi attesi da tempo dai territori su ponti strategici per i collegamenti tra le regioni, la viabilità e il trasporto merci, dove la copertura arriverà al 70-80% del costo. I rimanenti 11,8 milioni di euro saranno impiegati per risanare e mettere in sicurezza i ponti sul fiume Po, situati in Lombardia e Piemonte.
Il riparto prevede i seguenti finanziamenti: Ponte Colorno, località Casalmaggiore, enti territoriali competenti Parma e Cremona, 6 milioni; Ponte Verdi, competenti Parma e Cremona, 6 milioni; Ponte Dosolo Guastalla, competenti Mantova e Reggio Emilia, 3,785 milioni; Ponte Castelvetro, competenti Piacenza e Cremona, 7,571 milioni; Ponte Pieve Porto Morone, competente Pavia, 7,378; Ponte della Becca, territorio competente Pavia, 1,514 milioni; Ponte della Gerola, territorio competente Pavia, 2,801 milioni; Ponte Cardè, territorio competente Cuneo, 454 mila euro; Ponte Trino Vercellese, competenti Vercelli e Alessandria, 1,287 milioni. Le risorse vengono trasferite alle Province che sono soggetto attuatore degli interventi.