L’Italia «è un ottimo esempio» di Paese che ha «drammaticamente ridotto il rischio di perdere i fondi Ue». Così la commissaria Ue alle politiche regionali Corina Cretu, parlando dell’assorbimento dei fondi Ue del periodo 2007-2013. «Un anno fa – dice Cretu – la situazione era davvero drammatica. Certo ci sono dei ancora dei rischi, concentrati nei programmi regionali (Por) di Calabria, Campania, Sicilia ed il programma nazionale (Pon) Trasporti. Ma lo stato delle cose è molto migliorato. Ora le autorità nazionali e regionali italiane possono evitare di perdere i fondi, un anno fa non avrebbero potuto evitarlo». Tuttavia, aggiunge, «è troppo presto per fare una stima, perchè tutti i programmi possono continuare a certificare la spesa nel corso del 2016. Ma sono molto ottimista perchè ho testimoniato di persona impegno ed entusiasmo». Secondo i dati disponibili sul sito delle Politiche regionali della Commissione Ue, la percentuale di assorbimento dell’Italia degli aiuti Ue per il 2007-2013 ha raggiunto il 78%. Forti «preoccupazioni» ci sono state – ricorda Cretu – anche sull’approvazione del programma della Campania per il periodo 2014-2020. La Campania «non ha rispettato le scadenze, ed aveva problemi interni e di carattere politico. Eravamo molto preoccupati che non saremmo riusciti ad adottarne il programma» entro l’anno. Il Por-Fesr della Campania 2014-2020 è stato l’ultimo di 205 Por europei ad essere stato adottato. Ora «anche gli ultimi programmi Interreg sono ben avanzati e saranno adottati entro fine anno», conclude il commissario.