L’allarme maltempo, causato dai mutamenti climatici in corso, unito alla fragilità delle nostre infrastrutture, sta spingendo le autorità preposte ad adottare seri provvedimenti di prevenzione di eventuali danni e conseguenti disastri. Così, dopo le Province, che hanno condotto un’accurata indagine, ora anche l’Anas ha lanciato un progetto per il monitoraggio dello “stato di salute” di ponti e viadotti. A tal fine ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale quattro bandi di gara del valore di tre milioni di euro ciascuno. Obiettivo, effettuare mediante sensori sofisticati misurazioni in continuo delle caratteristiche dinamiche delle opere per individuare eventuali variazioni del comportamento strutturale. Lo rende noto la società specializzata del gruppo Fs, precisando che i sensori integreranno le periodiche attività di sorveglianza eseguite dai tecnici Anas.
In particolare, gli appalti, in accordo quadro, riguarderanno la fornitura e l’installazione di sensori accelerometrici sulle strutture portanti dei ponti. Saranno circa 100 le opere sottoposte al monitoraggio strumentale. Verranno selezionate sulla base dell’importanza dell’itinerario, delle caratteristiche geometrico-strutturali e della posizione geografica, considerando soprattutto la pericolosità sismica e idraulica del territorio. La tecnologia dei sensori, insieme “alla consolidata attività di sorveglianza ispettiva, consentirà di migliorare ulteriormente il monitoraggio continuo dei ponti e dei viadotti, misurando gli standard di sicurezza delle opere e consentendo ad Anas di programmare i necessari interventi di manutenzione”.