“Il rinnovamento della Pa è questione strategica per il futuro del Paese. I giovani ne saranno, ne dovranno essere il motore principale. Giovani da reclutare e inserire nei ranghi delle amministrazioni centrali e locali”. Questo, in sintesi, il concetto base del breve ma intenso intervento del Ministro Fabiana Dadone all’Assemblea Anci. “Purtroppo – ha spiegato – scontiamo 10 anni di blocco del turnover. E oggi registriamo l’invecchiamento dei dipendenti pubblici. Bisogna invertire il trend, rendendo attrattiva la Pa. Non basta fare i concorsi, dobbiamo rinnovare nel profondo la macchina statale, potenziando l’innovazione tecnologica, ma anche sburocratizzando norme e procedure. Stabilizzando a regime lo smart working, ad esempio, possiamo creare una migliore armonia/sinergia fra tempi di lavoro e tempi di vita, andando incontro proprio alle esigenze e alle aspirazioni delle nuove generazioni. Un’altra iniziativa in tal senso – ha concluso il Ministro – consiste nell’organizzare scambi culturali e organizzativi con le Pa dei Paesi Ue, consentendo ai giovani impiegati di trascorrere periodi di lavoro e di apprendimento all’estero e di acquisire importanti esperienze da trasferire e valorizzare poi nel nostro Paese”.