Attualmente sono 20 i progetti urbani elaborati dalle città che hanno risposto alla quarta call for proposal nell’ambito delle azioni urbane innovative, la cui realizzazione è affidata alla regione francese Hauts de France. Tra le diverse realtà protagoniste dell’iniziativa vediamo Torino, il Pireo e Tampere che riceveranno sovvenzioni per progetti a protezione degli spazi pubblici, in linea con piano d’azione 2017 elaborato nel quadro dell’Unione della sicurezza. Le risorse in essere sono pari ad 82 milioni di euro stanziati a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale Fesr. Il finanziamento Ue sosterrà anche soluzioni innovative in altre 17 città nei settori della transizione digitale, dell’uso responsabile del suolo urbano e della lotta contro la povertà.
Il quinto ed ultimo invito a presentare proposte nell’ambito delle azioni urbane innovative sarà pubblicato il mese prossimo (settembre 2019) e rappresenterà l’opportunità per le città di ottenere finanziamenti a titolo dell’attuale bilancio Ue 2014-2020 per azioni innovative nei settori della cultura e del patrimonio culturale, dell’economia circolare, della qualità dell’aria e del cambiamento demografico. Le città vincitrici saranno annunciate nel secondo trimestre del 2020. Le azioni urbane innovative mettono a disposizione delle città europee finanziamenti per progetti antesignani con un bilancio complessivo di 372 milioni di euro stanziato dal Fesr.
I tre precedenti inviti a presentare proposte pubblicati annualmente a partire dal dicembre 2015 hanno permesso di selezionare 55 proposte in 17 Stati membri, nell’ambito dei quali sono attualmente sperimentate soluzioni innovative per un’ampia gamma di sfide urbane relative a tutte le priorità tematiche per l’agenda urbana europee (tra le altre, integrazione dei migranti, edilizia abitativa, qualità dell’aria, povertà urbana e transizione energetica). Nel prossimo bilancio a lungo termine dell’Ue per il periodo 2021-2027, le azioni urbane innovative saranno integrate nell’iniziativa urbana europea, un nuovo strumento che riunisce tutti gli strumenti connessi alla tematica urbana in un unico programma per la cooperazione tra città, l’innovazione e lo sviluppo di capacità in relazione a tutte le priorità tematiche dell’agenda urbana per l’Ue. Il nuovo corpus unico di norme consentirà, al tempo stesso, una più facile combinazione tra i fondi dell’Ue, ad esempio tra il Fondo di sviluppo regionale e quello per la sicurezza interna, al fine di predisporre piani globali di sviluppo urbano comprendenti misure per i luoghi pubblici.