Caritas e Migrantes, quando cultura significa incontro
Immigrazione 7 Luglio 2016, di pmE’ stato presentato il 5 luglio a Roma il XXV Rapporto Immigrazione di Caritas e Migrantes dal titolo “La cultura dell’incontro”
All’evento, tenutosi alla Domus Mariae, sono intervenuti il segretario generale della Conferenza Episcopale italiana, monsignor Nunzio Galantino, il direttore generale della Fondazione Migrantes, Gian Carlo Perego, il direttore Caritas italiana don Francesco Soddu .
Il Rapporto dà un contributo preciso e concreto alla lettura interpretativa di una stagione della storia contemporanea: la realtà delle migrazioni in generale e in particolare, in Europa, nell’intera Penisola e nelle singole realtà urbane.
Sono 5 milioni le persone arrivate o nate in Italia. Stranieri che stanno diventando componenti strutturali per la crescita del nostro Paese. Ed il filo conduttore che si delinea lungo le pagine del Report Immigrazione sembra guardare nell’unica direzione possibile, ovvero la strada dell’integrazione dal punto di vista politico, sociale, culturale ed ecclesiale. Ogni chiusura, ogni discriminazione, ogni ritardo nel riconoscimento della cittadinanza impoverisce, indebolisce la vita delle nostre città e, in esse della Chiesa.
Tra gli intervennuti alla presentazione del Rapporto anche il presidente dell’Anci Piero Fassino, la delegata del Miur, Rosa De Pasquale e il delegato del Ministero dei Beni culturali, Paolo Masini. Ha coordinato i lavori il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio.
