Le contraddizioni della modernità liquida sono molteplici e dalle innumerevoli facce. La dimensione urbana, ad esempio, ne contiene diverse. Una per tutte: megalopoli caotiche e sovrappopolate cui fanno da contraltare piccolissimi borghi sperduti fra i monti e virtualmente disabitati, dove le case cadono a pezzi e non si trova né lavoro, né assistenza. Come rimediare? Come gestire la dicotomia di fenomeni così complessi? La smart city sembra essere la risposta vincente alle criticità di realtà metropolitane gigantesche che rischiano di divenire ingovernabili, mentre al vuoto dei paesini fantasma cominciano a interagire soluzioni e interventi di varia natura, con l’obiettivo di invertire il trend della desertificazione progressiva. Il progetto di tassazione ridotta per gli stranieri che intendano eleggervi la propria residenza è uno di questi rimedi. L’offerta di abitazioni a 1 euro è l’altra misura che si sta diffondendo con successo. Sempre più Comuni di piccole e piccolissime dimensioni si stanno attivando in tal senso. Alcune amministrazioni offrono soluzioni “flat” a un euro subordinate soltanto a una ristrutturazione obbligata e in tempi certi (massimo tre anni), altri propongono una base d’asta a partire da un euro. In ogni caso, il solo fatto di muovere l’interesse nazionale e internazionale dei potenziali acquirenti è già di per sé occasione di business. Inoltre, il progetto Case a 1 euro potrebbe dare una scossa al mercato immobiliare facilitando l’accesso alle case di proprietà ai giovani, per i quali la possibilità di poter accedere a un mutuo è spesso di questi tempi un ostacolo insuperabile. Contribuendo alla ripopolazione di questi piccoli paesi si promuove anche la nascita di attività turistiche, attivando l’economia di tutta la zona interessata. Come funziona concretamente il progetto Case a 1 Euro?
In genere, le case di questi paesi in via di spopolamento sono di proprietà di privati che vogliono disfarsene, spesso per non pagare tasse e balzelli. Si tratta d’immobili fatiscenti o pericolanti che necessitano di grandi ristrutturazioni. Gli immobili vengono ceduti in donazione ai Comuni che, a loro volta, tramite procedura pubblica vendono alla cifra simbolica di 1 euro. In altri casi sono le amministrazioni comunali che si fanno garanti per i proprietari di tali immobili. Naturalmente sono previsti impegni a carico di chi acquista con progetto Case a 1 Euro. Occorre garantire:
– un progetto di ristrutturazione e rivalutazione della stessa entro 365 giorni dall’acquisto (all’incirca 20-25mila euro);
– il sostegno delle spese notarili per la registrazione, le volture e l’accatastamento;
– due mesi di tempo per far partire i lavori nel momento in cui si hanno tutti i permessi.
A garanzia della sicurezza dell’acquisto da parte del compratore il Comune chiede di stipulare una polizza fideiussoria di 5mila euro della durata di tre anni che, a scadenza, viene poi rimborsata. Per i dettagli bisogna rivolgersi direttamente agli uffici edilizia dei Comuni interessati e visionare attentamente i bandi relativi. Riportiamo di seguito la lista dei Comuni che hanno attivato il progetto.
Borgomezzavalle (Piemonte). fa parte della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, e nasce nel 2016 dalla fusione dei Comuni di Viganela e Seppiana. Nella frazione di Seppiana ci sono gli uffici comunali.
Sambuca (Sicilia). In provincia di Agrigento, aderisce al progetto Case a 1 euro. Il paese fa parte del territorio della Valle del Belice.
Cantiano (Marche). Nella provincia di Pesaro e Urbino, alle pendici del Monte Catria, il paese è inserito in un contesto naturalistico e paesaggistico di grande bellezza.
Zungoli (Campania). E’ un borgo a circa 60 km da Avellino, in Campania.
Mussomeli (Sicilia). In provincia di Caltanissetta, si trova a 700m sul livello del mare, gode di una conformazione orografica unica.
Patrica (Lazio). In provincia di Frosinone, sono stati censiti 38 gli immobili in stato di abbandono che il Comune ha deciso di acquistare a un euro.
Fabbriche di Vergemoli (Toscana). Nell’alta Toscana, in provincia di Lucca, Fabbriche di Vergemoli è un borgo medievale.
Montieri (Toscana). In provincia di Grosseto.
Ollolai (Sardegna). In provincia di Nuoro, è il centro più importante della Barbagia.
Nulvi (Sassari). Case a un euro in centro storico.
Lecce nei Marsi (Abruzzo). In provincia dell’Aquila, si trova nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Gangi (Sicilia). E’ un antico borgo siciliano in provincia di Palermo, sulle Madonie.
Ragalbuto (Sicilia). In provincia di Enna.
Salemi (Sicilia). Nel trapanese è il primo paese in Italia che ha scelto la strada di rivalutare il territorio proponendo la vendita di case a 1 Euro.