E’ questo l’obiettivo delle intese per la legalità tra i Comuni di Deruta e Assisi e la Prefettura di Perugia firmate a fine dicembre in presenza del sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci nelle sedi dei rispettivi municipi.
L’accordo di Deruta, che è in linea con le misure introdotte dal decreto sulla sicurezza urbana, pone le basi per lo sviluppo di progetti e azioni di sicurezza integrata, come ha spiegato il sottosegretario Bocci sottolineando che “per arginare le infiltrazioni mafiose e l’illegalità serve l’aiuto del cittadino che segnala anomalie e perplessità”. Sulla stessa linea il Sindaco Michele Toniaccini, convinto che questo sia uno strumento idoneo “a consentire l’attuazione di una strategia condivisa e integrata di azioni sul territorio” centro storico, periferie, quartieri a rischio, con un’attenzione particolare ai giovani e alle fasce più deboli della popolazione, come le persone anziane. Anche nei piccoli centri è sentita l’esigenza di aumentare il livello di percezione della sicurezza, “ancora bassa da parte dei cittadini nonostante in Umbria, terra ricca di civiltà, i dati dimostrino una diminuzione di azioni a delinquere”, ha osservato il prefetto Raffaele Cannizzaro sottoscrittore del patto insieme al primo cittadino.
La firma di Assisi, invece, rinnova il protocollo di legalità già esistente tra Comune e Prefettura che ha portato risultati significativi in termini di controllo del territorio, con 10.000 operazioni effettuate in tutta la provincia in applicazione dell’intesa.
Il nuovo accordo punta, in particolare, a potenziare la prevenzione della corruzione negli appalti pubblici, i tentativi di infiltrazione criminale nelle attività economico-produttive, nonchè il contrasto all’immigrazione irregolare. Tra le misure previste ci sono l’abbassamento delle soglie di valore degli appalti per le quali è necessaria l’informativa antimafia, l’inserimento di clausole contrattuali funzionali a prevenire corruzione e infiltrazioni criminali, azioni di monitoraggio anti-illegalità anche nel settore edilizio e in quello abitativo.
Deve essere la legalità, del resto, “la stella polare per ogni amministrazione” ha detto il Sindaco di Assisi Stefania Proietti, ricordando le altre azioni messe in campo dal Comune e tra queste: la creazione di un ufficio di controllo del territorio che comprende servizi contro reati ambientali e il controllo dei servizi appaltati all’esterno; l’apertura nel 2018 di un tavolo della legalità; una precisa regolamentazione anche sul piano degli orari d’apertura per le sale da gioco; l’inaugurazione dei nuovi uffici della Polizia locale nel palazzo del Comune, che possono essere visitati in qualsiasi momento dai cittadini per prendere visione della sala operativa che controlla le 67 telecamere del sistema di videosorveglianza della città.