La nuova disciplina europea in materia di protezione dei dati personali impone un cambiamento di cultura e visione a chi detenga il potere decisionale all’interno del Comune. Ecco perché Ancitel organizza oggi, 13 ottobre, nell’ambito dell’Assemblea Annuale Anci, un incontro sul tema “Regolamento Ue 2016/679. Il processo di adeguamento alle nuove regole sulla privacy”, introdotto da Franco Minucci – Amministratore delegato di Ancitel – cui partecipano Maria Rosaria Di Cecca – responsabile dell’Ufficio Affari generali Anci – Giuseppe Busia – Segretario Generale Autorità Garante Privacy – e Nicola Bernardi – Presidente Federprivacy. Obiettivo dell’iniziativa, sensibilizzare in primis gli amministratori locali, soprattutto il Sindaco che dovrà accertarsi se le persone chiave della struttura organizzativa siano consapevoli dell’impatto che il nuovo Regolamento avrà sulla gestione quotidiana dei dati, adottando un piano di adeguamento alla nuova disciplina. A tal fine è importante mappare le aree di rischio e procedere con un’analisi delle eventuali vulnerabilità, oltre a individuare le nuove figure professionali, ad esempio il Data Protection Officer , ovvero il responsabile della protezione dei dati personali.
Una nuova sfida che attende i Comuni riguarderà anche l’effettiva tutela dei diritti dell’interessato. L’ente dovrà soddisfare tempestivamente le richieste dello stesso interessato in merito al diritto all’oblio e al diritto alla portabilità dei dati. Sarà, pertanto, necessario controllare le procedure interne, ed eventualmente migliorarle, per garantire una risposta, come prescrive il Regolamento “senza ingiustificato ritardo”. Compito arduo da svolgere tempestivamente. Di qui l’impegno di Ancitel al fianco dei Comuni sin da ora, per non farli trovare impreparati quando il Regolamento per la protezione dei dati sarà pienamente in vigore.