Il Fondo asilo migrazione integrazione (Fami) finanzierà progetti per la prevenzione e il contrasto allo sfruttamento nel lavoro, in particolare quello agricolo. Le nuova disponibilità andrà a sostenere i progetti relativi all’avviso pubblico 1/2019. A tal fine saranno disponibili 15.934.024,55 di euro a valere sul lotto 1 – Fami – Obiettivo specifico 2 “Integrazione-Migrazione legale”, Obiettivo nazionale 2 “Integrazione”. La dotazione complessiva dell’avviso è ora di 30.934.024,55 di euro. Nuovo ossigeno per le proposte progettuali presentate e valutate positivamente dalla Commissione ed elencate nel decreto che approva la graduatoria n. 91 del 17 luglio 2019.
Il Fondo asilo migrazione e integrazione 2014-2020 è uno strumento finanziario istituito con Regolamento Ue n. 516/2014 per promuovere una gestione integrata dei flussi migratori sostenendo tutti gli aspetti del fenomeno: asilo, integrazione e rimpatrio. Il Fondo offre un supporto agli Stati per perseguire i seguenti obiettivi: rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo, compresa la sua dimensione esterna; sostenere la migrazione legale verso gli Stati membri in funzione del loro fabbisogno economico ed occupazionale e promuovere l’effettiva integrazione dei cittadini di Paesi terzi nelle società ospitanti; promuovere strategie di rimpatrio eque ed efficaci negli Stati membri, che contribuiscano a contrastare l’immigrazione illegale, con particolare attenzione al carattere durevole del rimpatrio e alla riammissione effettiva nei paesi di origine e di transito;migliorare la solidarietà e la ripartizione delle responsabilità fra gli Stati membri, specie quelli più esposti ai flussi migratori e di richiedenti asilo, anche attraverso la cooperazione pratica.
L’Autorità responsabile del Fondo è l’organismo pubblico dello Stato membro interessato, responsabile della gestione e del controllo per una corretta esecuzione del Programma nazionale. In Italia l’Autorità Responsabile è il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno.
La Direzione generale dell’Immigrazione e Politiche per l’Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è stata altresì designata come Autorità delegata del Fondo, in virtù delle competenze istituzionali di cui è titolare in materia di immigrazione e integrazione. Le funzioni di verifica sul Fondo e sul relativo sistema di gestione e di controllo sono esercitate da un’apposita Autorità di Audit indipendente sotto il profilo funzionale dall’Autorità responsabile e designata con decreto del 12 agosto 2014 del Capo Dipartimento per le Politiche del personale dell’Amministrazione civile e per le risorse finanziarie e strumentali del Viminale.