Le risorse (che hanno avuto il placet dalla Giunta regionale nell’ultima seduta) sono parte dei 320 milioni di euro assegnati all’Emilia Romagna dal Governo con la Legge di bilancio 2018. I fondi completano le coperture finanziarie per gli interventi programmati dai Comuni, cui vanno 101 milioni, gran parte di quelli delle Diocesi dell’Emilia (57,8 milioni) e per il Policlinico universitario di Modena, cui sono destinati 9 milioni. Entro settembre la Regione procederà alla ricognizione delle effettive esigenze residue per la predisposizione del Piano 2019. Con le risorse aggiuntive assegnate dalla Giunta regionale alle Diocesi emiliane, 57,8 milioni saranno destinati a 93 interventi di ristrutturazione di edifici di culto o religiosi.
“Con questa immissione di consistenti risorse pubbliche puntiamo a completare, accelerando, la rinascita dei centri storici danneggiati dal sisma campo – ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive e alla ricostruzione post-sisma, Palma Costi -. Mettiamo in campo ulteriori fondi che metteranno i Comuni nelle condizioni di programmare le progettazioni e le realizzazioni di opere in gran parte concentrate nei centri storici. Questo affiancherà il completamento delle opere già approvate e appaltate”. “Contemporaneamente – ha aggiunto l’assessore – sono state assegnate risorse importanti alle Diocesi dell’Emilia. Anche in questo caso le opere ecclesiastiche da recuperare, collocate in particolare nei centri storici e nei centri abitati, hanno così la certezza dei finanziamenti per la loro realizzazione. Nel riparto 2019 completeremo l’assegnazione di ulteriori risorse alle Diocesi”.