Genova, il Sindaco chiede gli arretrati per la croce rossa di San Giorgio della Union Jack

L’Union Jack è in pericolo? Stando alle singolari dichiarazioni del Sindaco di Genova, Marco Bucci, parrebbe di sì. “Your Majesty, I regret to inform you that from my books it looks like you didn’t pay for the last 247 years – sfoggiando un inglese corretto ha rivolto un virtuale appello alla Regina Elisabetta ricordandole che la corona Britannica non paga l’affitto della croce rossa in campo bianco di San Giorgio, sulla base della quale si sono aggiunte le croci di Sant’Andrea (Scozia) e San Patrizio (Irlanda) per formare la bandiera del Regno Unito, da quasi due secoli e mezzo. Da quando, cioè, nel medioevo Londra la ottenne per la sua flotta in cambio di un tributo annuale che dopo secoli diventò di fatto un regalo. Prima apparteneva alla Repubblica marinara di Genova che la usava come una sorta di difesa automatica: le navi nemiche, se l’avvistavano, evitavano lo scontro. La controversia dura da centinaia di anni, divenendo nel tempo soltanto una nota folkloristica. Ora, però, in quella che definisce “la più grande operazione di marketing che Genova potrebbe fare”, il Sindaco l’ha ripescata e riproposta rivestendola di brillante ironia. C’è da chiedersi, non senza apprezzarne spirito e originalità: “Cosa sono costretti a fare e a dire i Sindaci pur di assicurarsi qualche risorsa in più per le proprie città!”