Attualmente il carbone rappresenta il 40% dell’energia della prima economia europea e negli ultimi anni su di esso si sono concentrate le proteste degli ecologisti tedeschi, tanto più dopo la fine annunciata del nucleare.
I Verdi tedeschi hanno svelato un piano in 10 punti che chiede la fine dell’energia generata dal carbone entro venti anni. “Vogliamo avviare uno stop irreversibile e certo già nel corso della prossima legislatura”, hanno scritto i parlamentari dei Gruenen, dando inizio in questo modo alla campagna elettorale per le politiche dell’anno prossimo in Germania.
I Verdi, che costituiscono il più piccolo gruppo parlamentare nel Bundestag potrebbero diventare alleati del partito cristiano-democratico di Angela Merkel dopo le elezioni di settembre/ottobre 2017.
“Le centrali a carbone non fanno più parte del nuovo mondo dell’energia”, scrivono i Verdi “e in Germania l’abbandono di questa fonte energetica è iniziato già diversi anni fa”, si legge nel manifesto. Per quanto riguarda i minatori, il loro numero è già in contrazione netta, quindi per questa categoria è necessario in ogni caso trovare settori occupazionali alternativi.