Proprio il paradigma “green” sta trasformando il volto delle nostre grigie e inquinate città. Termini come sostenibilità, cambiamenti climatici, la stessa resilienza, verde urbano, trovano un nuovo minimo comun denominatore nelle green cities. Un recente studio americano “Delivering urban resilience” ha esaminato ed evidenziato i vantaggi ambientali, ecologici, sociali e finanziari che deriverebbero dalla realizzazione di progetti per le “smart surface”, cioè superfici intelligenti e verdi, come tetti e facciate degli edifici tappezzati con arbusti, prati e piante, ma anche con pannelli solari e impianti per il recupero ed il riciclo dell’acqua piovana e dell’umidità.
Il surriscaldamento globale, l’alta percentuale nell’aria e nell’acqua di sostanze fortemente inquinanti e il fenomeno “isola di calore” (per cui le città tendono ad immagazzinare il calore trattenendolo nei materiali per poi rilasciarlo costantemente nel tempo, infuocando ulteriormente l’ambiente e modificando il microclima locale), sono le minacce maggiori alla salute dei cittadini.
Sostenibilità è diventata ormai una parola d’ordine per designer urbani e sostenitori dell’ambiente. Il rapporto sottolinea che farne una politica de facto per le città degli Stati Uniti sarebbe una soluzione di progettazione economica che potrebbe far risparmiare milioni e persino miliardi di dollari.
Scritto a quattro mani da Greg Kats e Keith Glassbrook, Delivering Urban Resilience ha esaminato i vantaggi ecologici e finanziari che deriverebbero dalla promozione delle cosiddette “superfici intelligenti”, come tetti verdi, pannelli solari e pavimentazione permeabile e porosa in città.
Prendendo in esame le città di El Paso, Philadelphia e Washington, i ricercatori hanno esaminato come l’utilizzo di queste tecnologie può ridurre l’eccesso di calore e migliorare la qualità dell’acqua e la gestione delle acque piovane, tutte questioni ambientali costose aggravate dai cambiamenti climatici. Per la prima volta, i ricercatori hanno realizzato un’analisi costi-benefici integrata per queste strategie utilizzando il contributo di epidemiologi e di esperti di tecnologia ed energia.
Adottare l’intera suite di soluzioni intelligenti e resilienti farebbe risparmiare alle città ingenti somme di denaro in riparazioni di energia, acqua e infrastrutture, grazie alla maggiore capacità di resilienza. Tecnologie e soluzioni di raffreddamento tagliano le bollette energetiche e riducono lo smog accumulando nel tempo i benefici per la salute e la vivibilità.