Economia circolare e riduzione della plastica i temi al centro dell’ultima tranche di fondi UE del programma dedicato alla ricerca e all’innovazione. 129 milioni di euro la cifra in ballo. In particolare, la Commissione di Bruxelles si focalizza sui seguenti 13 topic:
*Gestione sostenibile nelle industrie estrattive;
*Plastica nell’ambiente;
*Transizione all’economia circolare e impatti su ambiente, economia e società;
*Sviluppo di sistemi circolari nei settori della plastica, del tessile e dell’arredamento;
*Framework europeo per armonizzare le procedure per monitorare l’inquinamento della plastica;
*Materie prime: esplorazione e osservazione della Terra a sostegno dell’estrazione sostenibile;
*Miglioramento della selezione, separazione e riciclaggio di materiali compositi e multistrato;
*Potenziate soluzioni di trattamento naturale per la sicurezza idrica e la qualità ecologica nelle città;
*Affrontare il declino degli impollinatori selvatici e i suoi effetti sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici;
*Monitoraggio degli ecosistemi attraverso ricerca, innovazione e tecnologia;
*Conservazione e ripristino degli ecosistemi degradati e della loro biodiversità, con un’attenzione particolare ai sistemi acquatici;
*Rafforzamento delle capacità di trasformazione urbana;
*Materie prime.
Previste diverse tipologie di beneficiari e aiuti, in base all’azione attivata dai singoli topic. Alle azioni per la ricerca e l’innovazione (Research & innovation actions – RIA) e a quelle per l’innovazione (Innovation Actions – IA) possono partecipare almeno tre persone giuridiche indipendenti l’una dall’altra, di un diverso Stato membro dell’UE o di un paese associato a Horizon 2020. Nel primo caso il tasso di finanziamento è del 100%, nel secondo del 70%, a eccezione delle organizzazioni no-profit, per cui sale al 100%. Se invece i topic prevedono azioni di coordinamento e supporto (CSA), a presentare domanda può essere almeno un soggetto giuridico stabilito in uno Stato membro dell’UE o in un paese associato a Horizon 2020, e il tasso di finanziamento è del 100%. Infine, la Commissione sosterrà i partenariati pubblico-privato tramite lo schema di finanziamento ERA-NET Cofund. In questo caso il contributo UE è del 33% delle spese ammissibili. Le domande devono essere presentate (con modalità “tradizionale” o a due fasi, in base al topic) entro febbraio 2020.