E’ prevista per il prossimo 6 febbraio l’entrata in vigore del decreto legislativo di riforma della protezione civile. La pubblicazione in Gazzetta ufficiale avvenuta lo scorso 22 gennaio è il punto di arrivo di una lunga e complessa fase di raffronto e coinvolgimento dei soggetti coinvolti, cui farà ora seguito l’applicazione concreta del nuovo Codice, che era stato approvato dal Consiglio dei Ministri a fine dicembre 2017.
Il provvedimento è frutto di un percorso di elaborazione e condivisione condotto dal Dipartimento della protezione civile assieme alle Regioni, ai Comuni, alle Province e alle Amministrazioni centrali che operano nel Servizio nazionale della protezione civile, in primis i Vigili del Fuoco, ed è stato arricchito dai contributi delle Commissioni parlamentari e del Consiglio di Stato. Anche i rappresentanti del volontariato organizzato di protezione civile hanno collaborato alla formulazione delle norme che li riguardano.
La strutturazione del codice è la seguente:
– Capo I Finalità, attività e composizione del Servizio nazionale della protezione civile
– Capo II Organizzazione del Servizio nazionale della protezione civile
– Capo III Attività per la previsione e prevenzione dei rischi
– Capo IV Gestione delle emergenze di rilievo nazionale
– Capo V Partecipazione dei cittadini e volontariato organizzato di protezione civile
– Capo VI Misure e strumenti organizzativi e finanziari per la realizzazione delle attività di protezione civile
– Capo VII Norme transitorie, di coordinamento e finali.
Il Codice è consultabile su: www.gazzettaufficiale.it