“Il mio auspicio è che si definisca prestissimo, in realtà io confidavo che si potesse arrivare alla data del 25 maggio con il nuovo decreto legislativo approvato, perché il tempo di lavorazione da parte dei vari ministeri è stato molto lungo, ora la commissione lo sta esaminando. Capisco le esigenze di approfondimento, ma rivolgo un appello al Parlamento con molto rispetto e sommessamente: che si faccia presto”. L’ha dichiarato il Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, parlando del decreto legislativo in materia di privacy in discussione in Parlamento. “L’idea che – ha sottolineato Soro a Bologna a margine dell’incontro con i responsabili della protezione, alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo – da domani ci possa essere una sopravvivenza di norme sulle quali il legislatore è in cammino, non va bene”