Il Patto dei Sindaci è un’iniziativa internazionale che mette al centro le azioni locali rivolte al clima e all’energia. Il movimento comprende una rete di oltre 7.500 città, impegnate ad attuare soluzioni sostenibili per arginare il fenomeno dei cambiamenti climatici. “Il Patto dei Sindaci, istituito dieci anni fa, si è rivelato una vera e propria storia di successo – ha detto il vicepresidente per l’Unione dell’energia, Maros Sefcovic – Considerato che la lotta mondiale ai cambiamenti climatici non si vincerà senza il sostegno delle città, anche il Patto globale dei Sindaci deve diventare una storia sempre più virtuosa. Oggi con la sede nella capitale dell’Unione, Bruxelles, affermiamo la leadership europea nella transizione verso l’energia pulita e nell’impegno per salvare il pianeta e dare ai cittadini un ambiente più sano, lavori più verdi e una maggiore qualità della vita”.
La Commissione ha sostenuto il Patto globale dei Sindaci e la cooperazione tra città e regioni europee e dei Paesi terzi con 21 milioni di euro nel quadro di cooperazione urbana internazionale dello strumento di partenariato. Dal 2008 ad oggi sono stati quasi 8.000 i firmatari della più grande iniziativa urbana sul clima e l’energia al mondo, che comprende moltissimi comuni per una popolazione complessiva coinvolta di ioltre 250 milioni di cittadini. Il Patto dei Sindaci è un punto di forza nella condivisione di un’idea di futuro a basse emissioni di carbonio, una rete di condivisione per sostenere gli sforzi degli Enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. Ne fanno parte Comuni di piccole dimensioni, come pure capitali e grandi aree metropolitane.
I firmatari del Patto beneficiano del totale sostegno delle istituzioni, non soltanto della Commissione europea, ma anche del Comitato delle Regioni, che ha offerto sin dall’inizio il proprio supporto all’iniziativa, del Parlamento europeo e della Banca europea degli investimenti. Gli intenti e i percorsi delle Amministrazioni locali che aderiscono al Patto dei Sindaci vengono monitorati attraverso l’analisi delle azioni inserite nel Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc), che gli aderenti hanno presentato dopo un anno dalla formale adesione all’iniziativa.