Il Piemonte promuove le Pmi all’estero, convegno a Torino

“Abbiamo delle qualità che è importante rendere note all’esterno. Dobbiamo lavorare in questa direzione, farci conoscere di più”, spiega l’assessore del Comune di Torino al Commercio e al Turismo, Alberto Sacco. “In Piemonte non c’è più soltanto la grande industria – afferma il presidente del Consiglio Regionale, Nino Boeti – abbiamo un tessuto economico fatto di tante piccole aziende con una grande capacità manifatturiera. E abbiamo saputo costruire un futuro pensando anche ad attrarre turisti, che nel 2017 sono stati 5 milioni, soprattutto stranieri”. Sono alcune delle dichiarazioni rilasciate nell’ambito del convegno “Raccontare le eccellenze. L’informazione ANSA per diffondere il meglio del Piemonte in Italia e nel mondo”, organizzato dall’agenzia di stampa presso Fiorfood Coop per far conoscere di più le sue aziende all’estero, anche quelle piccole, che hanno a disposizione meno risorse per comunicare.

“Le pmi piemontesi sono spesso leader nei settori in cui operano, ma hanno bisogno di imparare a comunicare”, aggiunge Gabriella Marchioni Bocca, presidente di Piccolindustria di Confindustria Piemonte. Per il presidente di Nova Coop, Ernesto Dalle Rive, “in un panorama in cui l’informazione è spesso distorta, anche la grande distribuzione può svolgere importanti iniziative di educazione al consumo. Vengono diffuse non verità che creano false leggende da sfatare. Raccontare le eccellenze è possibile, tante realtà hanno bisogno come il pane di essere portate all’evidenza”. Concetto ribadito dall’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero: “Noi raccontiamo le eccellenze. Anche le piccole realtà possono essere conosciute ovunque grazie all’informazione capillare che diamo”.

“L’Ansa è stata la prima testata ad aprirsi alle realtà locali – spiega a sua volta il direttore Luigi Contu – La rivoluzione digitale ci ha creato qualche difficoltà, ma ci ha anche dato grandi opportunità. Oggi abbiamo a disposizione per i nostri contenuti una platea molto più grande del passato, alla quale ci rivolgiamo senza snaturare il nostro lavoro e continuando a informare il Paese su cronaca, politica e attualità”.