Punto di situazione ieri pomeriggio al Viminale sull’applicazione dei protocolli per la ripresa delle celebrazioni liturgiche durante l’emergenza epidemiologica Covid-19.
Il capo del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione Michele di Bari ha incontrato, in videoconferenza, i rappresentanti delle confessioni religiose che a maggio scorso hanno sottoscritto i protocolli con il presidente del Consiglio e con il ministro dell’Interno.
Obiettivo dell’incontro “da remoto”, verificare le eventuali criticità legate all’applicazione dei protocolli anche alla luce delle indicazioni operative contenute nella circolare del ministero dell’Interno del 7 novembre scorso sulla circolazione dei fedeli e dei ministri di culto nei territori sottoposti alle misure anti-contagio introdotte dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020, che prevede diversi livelli di restrizioni.
Dopo un ampio dibattito per verificare l’attualità delle disposizioni previste nei protocolli, i partecipanti hanno accolto la proposta del capo dipartimento di confrontarsi periodicamente sul punto per favorire soluzioni rapide alle questioni che potranno essere segnalate dalle comunità religiose.
Alla videoconferenza sono intervenuti: il direttore centrale degli Affari dei culti e per l’Amministrazione del Fondo Edifici di culto Alessandra Camporota, i rappresentanti della Conferenza Episcopale Italiana – C.E.I., dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, dell’Associazione Chiesa d’Inghilterra, dell’Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Avventisti), della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, delle Assemblee di Dio in Italia, delle Chiese ELIM in Italia, della Consulta Evangelica -Unione Federale di Chiese evangeliche, della Chiesa Apostolica in Italia, della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, dei Testimoni di Geova, dell’Unione Buddhista Italiana, dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, dell’Unione Induista Italiana, del C.I.C.I. – Centro Islamico Culturale d’Italia, di U.CO.I.I. – Unione delle Comunità Islamiche di Italia, di CO.RE.IS. – Comunità Religiosa Islamica italiana, della C.I.I. – Confederazione Islamica Italiana, del Sikh Gurdwara Parbandhak Committee Italy e dell’Assemblea Spirituale Nazionale dei Baha’i d’Italia.