Incendi, il sindaco di Campagna chiede aiuto su Fb: “C’è bisogno di volontari”

Un vasto incendio è divampato da ieri su una montagna che si trova nel territorio comunale di Campagna, in provincia di Salerno. Le fiamme sono al momento contenute da uno sperone roccioso, che costituisce l’ultimo baluardo prima che il rogo possa avvicinarsi minacciosamente alle abitazioni.

La situazione tragica, purtroppo l’ennesima in una Campania martoriata dagli incendi, ha spinto il sindaco del Comune, Roberto Monaco, a lanciare un appello su Facebook. Il primo cittadino ha pubblicato un video che mostra lo stato degli incendi, chiedendo a tutti i volontari di fornire la propria disponibilità e il proprio aiuto per le operazioni di spegnimento delle fiamme.

“C’è bisogno di volontari competenti da poter aggiungere alle squadre che già stanno lavorando”. Questo l’appello condiviso sui social da Roberto Monaco. Il primo cittadino campano ha lanciato una richiesta d’aiuto in un video pubblicato su Facebook che mostra il rogo in corso.

Una situazione critica quindi – emblema dell’emergenza incendi che da giorni affligge l’Italia – che richiede l’intervento di altri volontari. Nel frattempo questa mattina è stato assegnato un canadair per cercare di spegnere gli ultimi quattro focolai ancora presenti.

Per tutti coloro che volessero dare la propria disponibilità, la persona da contattare è Antonio D’Alessandro, al numero 338.5499553. Il sindaco ha precisato: “Servono solo persone competenti da poter aggiungere alle squadre che già stanno lavorando”. Già da ieri, infatti, sono al lavoro squadre dei vigili del fuoco e di volontari che stanno lavorando via terra e via aerea. Per contrastare le fiamme sono attivi un elicottero e un canadair: “Ci auguriamo che le fiamme non scavalchino uno sperone che al momento fa da barriera. Se l’incendio andasse oltre, potrebbero essere colpite le case – ha affermato il primo cittadino – Le rocce si stanno già spaccando e si stanno sganciando i sassi. Se le fiamme superassero lo sperone, oltre al fuoco, le abitazioni potrebbero essere raggiunte anche dai sassi”.