Nelle imprese italiane la banda ultra larga continua a diffondersi. Tra il 2012 e il 2017 è passata dal 10 al 24% delle imprese, ma si amplia il divario tra Pmi e grandi imprese. Lo comunica l’Istat nella sesta edizione del Rapporto sulla competitività dei settori produttivi. Il dato negativo, invece, è che il 63% delle imprese, spiega l’istituto di statistica, è a bassa digitalizzazione (per lo più piccole, di settori tradizionali e costruzioni, con sede al Centro-Sud), il 32% a media e soltanto il 5% ad alta (soprattutto medio-grandi di elettronica, bevande, Tlc, alloggio, informatica).