Buone notizie per le famiglie consumatrici: il reddito disponibile è aumentato nel terzo trimestre del 2017 dello 0,7% e del 2,1% su base annua. Per lʼIstat si tratta di “una crescita significativa”. Tuttavia si registra anche un rallentamento nella corsa dei consumi: nel terzo trimestre del 2017 la spesa delle famiglie sale solo dello 0,2% (il rialzo congiunturale più contenuto dall’inizio del 2016). E anche il risultato registrato su base annua (+2,5%) segna una frenata rispetto ai trimestri precedenti, seppure attestandosi su valori significativi.
Il potere d’acquisto, salito dello ‘0,8% nel trimestre, balza dell’1,1% rispetto all’anno precedente. Cresce poi in modo deciso, di mezzo punto percentuale, la propensione al risparmio delle famiglie che sale all’8,2%, con una inversione di tendenza dopo un anno di discesa. Le famiglie tornano, dunque, anche a risparmiare. Le buone notizie arrivano dall’aggiornamento dei dati macroeconomici italiani fatto dall’Istat sul terzo trimestre 2017.
Cala, inoltre, la pressione fiscale e diminuisce anche il deficit pubblico. Il reddito delle famiglie, rileva l’istituto di statistica, sono cresciute dello 0,7% nel terzo trimestre e del 2,1% su base annua. Nei primi nove mesi la pressione fiscale si attesta al 40,2%, il valore più contenuto da sei anni mentre il deficit si ferma al 2,3%, 0,2 punti in meno dello stesso periodo del 2016.