Con lo sguardo rivolto all’economia circolare, la Regione Lombardia ha stanziato 500mila euro a favore degli enti locali che intendano realizzare sul proprio territorio nuovi “Centri di riutilizzo” o ampliare quelli già esistenti. Riuso e riparazioni talvolta risultano azioni più utili rispetto alle stesse operazioni di riciclo, consentendo di restituire nuova vita a oggetti o parti di essi che altrimenti verrebbero smaltiti.
“Un contributo importante alla riduzione della produzione di rifiuti urbani – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi – consiste in un bando per finanziare la realizzazione da parte dei Comuni e dei loro consorzi, Unioni di comuni e Comunità montane, di aree coperte o locali, di intercettare beni ancora in buono stato, evitando così la produzione di ulteriori rifiuti”.
L’obiettivo dell’iniziativa è quindi quello di migliorare e potenziare il servizio comunale di gestione integrata dei rifiuti, costituire un servizio aggiuntivo per la cittadinanza e aumentare l’occupazione. Il progetto attua il Programma regionale di gestione rifiuti e le norme comunitarie, nazionali e regionali, che danno priorità alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti. Il bando prevede che i fondi vengano attribuiti in base a punteggi tecnici che favoriscano i “Centri di riutilizzo” di migliore funzionalità. I piani saranno finanziabili con una percentuale delle spese ammissibili fino al 70% per un importo massimo di 70.000 euro.