Gli Open Data sono come noto uno strumento fondamentale per supportare l’innovazione, la ricerca e la trasformazione digitale delle Pubbliche amministrazioni. Temi che peraltro risultano essere decisivi per affrontare l’emergenza sanitaria in atto e per ripartire come sistema Paese.
Va quindi messa in evidenza la notizia, diffusa da Agid (l’Agenzia per l’Italia Digitale) che i portali del Catalogo nazionale dati e del Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali si sono arricchiti di nuove funzionalità.
In particolare la nuova versione del Catalogo nazionale dati si rinnova in termini di:
– implementazione di raccolta da sorgenti dati con il profilo nazionale DCAT-AP_IT e comunque disponibili in formati compatibili o maggiormente diffusi
– raccordo con il Repertorio nazionale dei dati territoriali per consentire l’accesso ai dati geografici aperti anche attraverso i cluster tematici INSPIRE
– ricerca dei dataset per singolo Ente (oltre che per catalogo) all’interno della nuova sezione Amministrazioni.
Dopo questa prima fase, ulteriori funzionalità verranno rese disponibili, tra cui:
– integrazione nel portale dati.gov.it del catalogo delle Basi di Dati della Pubblica Amministrazione in modo da garantire un punto di accesso unico
– nuova interfaccia utente con adeguamento alle nuove linee guida per l’accessibilità del contenuto Web
– disponibilità del codice sorgente per il riuso.
La novità più rilevanti del portale Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali riguardano invece: – la disponibilità in homepage, delle viste predefinite “dati aperti” e “dataset prioritari” in aggiunta a quella già presente basata sui cluster tematici INSPIRE
– la visualizzazione dei metadati a partire dai risultati delle statistiche
– l’aggiunta dei criteri per cluster tematici, dataset prioritari e dati aperti nella ricerca dettagliata
– la categorizzazione delle news.
Inoltre, sono state introdotte nuove funzionalità per le PA, in particolare:
– allineamento degli strumenti di gestione dei metadati all’ultima versione delle linee guida INSPIRE e alle guide operative nazionali in corso di pubblicazione
– la possibilità di esportare il report delle raccolte dai cataloghi locali in formato CSV e XML
– uno specifico help online per ciascun elemento dell’editor
– il miglioramento della procedura di accreditamento delle PA.
accesso ai dati