E’ stato presentato il Documento Programmatico di Bilancio 2018, che comprende tabelle relative alle previsioni macroeconomiche, con l’evidenziazione dei contributi alla crescita dei diversi fattori dell’evoluzione dei prezzi, del mercato del lavoro e dell’andamento dei conti con l’estero. Vi è poi l’obiettivo di saldo di bilancio per le amministrazioni pubbliche, ripartito per i rispettivi sottosettori; le proiezioni delle principali voci di entrata e di spesa delle amministrazioni pubbliche a politiche invariate; gli obiettivi di entrata e di spesa per le principali componenti del conto economico delle amministrazioni pubbliche.
Il documento si compone anche della descrizione e della quantificazione delle misure inserite nella manovra di bilancio; del livello del debito pubblico e delle informazioni relative ai fattori che ne determinano l’evoluzione. Vi sono, infine, aggiornamenti inerenti alla spesa delle amministrazioni pubbliche relativa a istruzione, sanità e politiche attive per l’impiego.
Il Documento Programmatico di Bilancio è stato istituito dal Regolamento Ue n.473/2013, che introduce un nuovo ciclo di monitoraggio e valutazione delle politiche di bilancio dei Paesi dell’area euro. L’articolo 6 del Regolamento dispone che entro il 15 ottobre di ogni anno, gli Stati membri trasmettano alla Commissione europea e all’Eurogruppo, un progetto di Dpb per l’anno successivo.