A Perugia l’Assessore regionale allo sviluppo economico e innovazione digitale, Michele Fioroni, ha incontrato Eleonora Fratesi, Presidente di Infratel Italia – società in house del Mise – il Direttore Generale di Infratel, Salvatore Lombardo e i referenti territoriali Open Fiber.
Al centro della riunione l’attuazione del Piano banda Ultralarga in Umbria. Nel corso del vertice è stato ribadito l’impegno di Infratel, soggetto attuatore dei Piano governativo che riguarda 78 dei 92 comuni umbri, ad accelerare la realizzazione della rete nelle “aree bianche”, le zone cioè dove non è previsto l’arrivo di operatori privati .
I comuni nei quali i cantieri sono stati aperti sono 75, cioè il 96% del totale.
Infratel, che ha rinnovato il cda da poche settimane, è impegnata in una nuova strategia per imprimere una forte velocizzazione al Piano Bul: rafforzare il controllo sui cantieri, esercitare le verifiche sulle attività di Open Fiber per sollecitare il rispetto delle tempistiche previste nei contratto, ma anche avvio di tavoli di lavoro con la concessionaria, che si è aggiudicata i bandi per eseguire l’infrastruttura, per snellire procedure, ostacoli burocratici e risolvere criticità che possono rallentare la progettazione e l’esecuzione dei lavori.
La Regione Umbria è la prima Regione in Italia in quanto a percentuale di comuni collaudati.
Durante la riunione è emerso che, con riguardo ai comuni ove già è presente un operatore economico privato che fornisce il servizio (i cd. “comuni sospesi”), si procederà ad una ricognizione del servizio offerto e della connettività effettivamente presente prima di decidere se effettuare lavori con i fondi previsti dal piano “aree bianche” o rimandare gli investimenti al piano “aree grigie”. Residuano inoltre delle economie che potranno essere reimpiegate in un piano aggiuntivo per la copertura del 100% delle Unità Immobiliari nei Comuni interessati dall’azione originariamente prevista. Entro la fine dell’anno, Open Fiber ha garantito che verranno collaudati complessivi 44 Comuni sui 78 autorizzati. La copertura totale del piano è prevista per il 2021.
La Presidente di Infratel, Eleonora Fratesi ha dichiarato che “mai come oggi risulta evidente che le infrastrutture digitali siano una risorsa fondamentale per i cittadini e una leva competitiva per le aziende del territorio”.
L’Assessore Fioroni, soddisfatto dell’incontro e di quanto emerso dallo stesso, ha affermato che “l’Umbria ambisce ad essere Regione pilota della tecnologia in Italia, il laboratorio di sperimentazione digitale d’Italia. È indispensabile accogliere le sfide di connettività e di transizione digitale che vengono poste agli Enti ed alle imprese. La Regione deve saper tradurre le esigenze del domani, in azioni concrete oggi”.