Quando si parla di best practice negli enti locali non si può dimenticare di citare il comune di Capannori. Proprio oggi si svolgerà il sorteggio relativo alle scelta degli scrutatori in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Ebbene, nella scelta degli scrutatori, la precedenza sarà data a coloro che risultano disoccupati, inoccupati o studenti che abbiano comunità la loro disponibilità tramite le modalità richieste in precedenza.
Ma questo municipio toscano si distingue anche in Europa: il progetto di cooperazione sull’economia circolare fra il comune di Capannori (Lucca) e Tunisi è fra i 12 finalisti dei premi Platforma, assegnati ai migliori progetti internazionali portati avanti da città e regioni Ue. Come si legge sul sito della manifestazione, da anni il comune di Capannori sta sperimentando un sistema di gestione dei rifiuti che punta a un modello di economia circolare, ed è attivo nel quadro della rete “Zero Waste Europe”. Regione Toscana, inoltre, opera all’interno di una strategia per rafforzare i rapporti fra la sponda nord e quella sud del Mediterraneo.
È in questo contesto che si è creato il partenariato fra la Toscana e la Tunisia con il progetto REP.IT, che, oltre a Capannori, include anche il comune di Rosignano Marittimo, la camera di commercio Maremma e Tirreno, Confservizi Cispel Toscana, Anci Toscana, l’Associazione Ponti Tunisia, la federazione nazionale delle città tunisine e il governatorato di Tunisi. Platforma, che ha organizzato il concorso col supporto della Commissione europea, è una coalizione paneuropea di enti e associazioni di governi locali. Per questa prima edizione della manifestazione, Platforma ha ricevuto 25 candidature a nome di 42 progetti di cooperazione portati avanti da 75 enti locali e regionali provenienti da 30 Paesi diversi. I nomi dei tre vincitori saranno annunciati nelle prossime settimane.