Italia capitale della burocrazia. Ma in questa occasione è la Capitale che dà il buon esempio. In nessun luogo come nel nostro Paese pratiche, incartamenti e raccomandate rallentano le operazioni ed erodono margini sul lavoro di aziende e liberi professionisti. Ecco perché digitalizzare i processi fa bene e fa bene a tutti. I costi delle comunicazioni si abbattono e i tempi normalmente richiesti da approcci logistici fermi al 1800 si riducono drasticamente.
Dal 1° gennaio 2019, dunque, i nuovi utenti che vorranno registrarsi al sito istituzionale di Roma Capitale potranno farlo unicamente attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), il sistema di login che con un unico nome utente e una sola password rende possibile fruire in modo veloce e sicuro dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione, come gli oltre 70 servizi on line del Comune.
Dal 30 giugno 2020, inoltre, SPID diventerà per tutti l’unico sistema di autenticazione per l’accesso ai servizi on line secondo quanto stabilito da una delibera approvata dalla giunta capitolina. Nel periodo transitorio, da gennaio 2019 a giugno 2020, i cittadini già in possesso di credenziali di accesso personali rilasciate dall’amministrazione dovranno dotarsi di una identità digitale SPID e l’Amministrazione provvederà ad agevolare questo passaggio secondo le modalità previste da AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale.