E’ stata indetta una selezione nazionale per il finanziamento di idee tese al contrasto degli sprechi alimentari e all’impiego delle eccedenze. Il bando lanciato dal Ministero delle Politiche agricole, previsto dalla legge contro gli sprechi alimentari, fa seguito all’analoga selezione realizzata a fine 2017, che ha visto il finanziamento di dieci progetti risultati vincitori per un totale di 500.000 euro. Il nuovo bando prevede, invece, uno stanziamento di 700.000 euro. Per ciascun progetto è contemplto un finanziamento massimo di 50.000 euro. Le iniziative potranno essere presentate entro il 10 maggio 2018.
Le idee progettuali verranno valutate in base alla loro originalità, al grado d’innovazione, all’applicabilità e alle classi di prodotti. I piani potranno essere integrati o di rete, prevedere una quota di cofinanziamento a carico del proponente ed essere orientate al recupero delle eccedenze alimentari per rivolgerle, in particolare, alle persone indigenti.
I progetti potranno essere presentati da enti pubblici, università, soggetti a prevalente partecipazione pubblica; associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali; start up (di due o più dei soggetti sopra individuati), rete di imprese, nonchè soggetti iscritti all’Albo nazionale e a quelli delle Regioni e delle Province autonome dell’Ufficio nazionale per il servizio civile.
La riduzione dello spreco alimentare tramite il recupero delle eccedenze a fini solidali che attraverso l’identificazione e l’implementazione di azioni rivolte ad eliminare le cause di varie eccedenze, offre l’occasione per ripensare i nostri modelli di produzione e consumo. La riflessione sullo spreco di cibo, insomma, può diventare un’opportunità per fare sintesi sugli impatti che il sistema economico e, in particolare, il sistema agroalimentare genera a livello sociale e ambientale su scala locale e globale.