Piazza Risorgimento, a Torino, diventa la prima piazza ‘smart’ d’Italia. Si tratta di un esempio di riprogettazione dello spazio pubblico, curato da Planet Idea nell’ambito del bando Torino Living Lab, che combina innovazioni tecnologiche e sociali. C’è una palestra all’aperto in grado di produrre energia attraverso lo sforzo di chi usa gli attrezzi e consente quindi di ricaricare il cellulare con la propria energia, una zona lounge con una panchina in grado di rilevare i dati ambientali e riprodurre musica, un’area in cui verificare attraverso una app i consumi idrici ed elettric e cabine telefoniche per il bookcrossing.
Tra le innovazioni anche il purificatore dell’aria, i sensori che comunicano allo smartphone quando si libera un parcheggio e mattonelle fotovoltaiche.
“Con questa Piazza Smart intendiamo dimostrare che una progettazione attenta permette di ottenere grandi benefici sul piano economico, ecologico e sociale per le comunità locali interessate”, dice Gianni Savio, presidente di Planet Idea, che in Brasile ha avviato la costruzione di un’intera città totalmente smart.
La sperimentazione durerà tre mesi, ai quali l’amministrazione comunale guarderà “con attenzione” per i futuri investimenti, spiega l’assessore comunale all’Ambiente Stefania Giannuzzi. “La piazza è uno scampolo di città del futuro che conferma Torino laboratorio della sostenibilità e dell’innovazione”.