Il vicesindaco di Torino, Guido Montanari, ha partecipato a Tel Aviv ai lavori del IV Annual Gathering del “Milan Urban Food Policy Pact”, un meeting annuale che presenta e premia l’integrazione tra le migliori politiche urbane sull’alimentazione, sociali, economiche e ambientali.
In questo contesto il capoluogo piemontese è stato premiato per il progetto “Organico Porta Palazzo” un’iniziativa partita nel 2016, che proprio nel mercato di Porta Palazzo ha saputo differenziare minuziosamente lo scarto alimentare, selezionando la frutta e la verdura ancora commestibile in modo da metterla poi a disposizione delle persone meno abbienti. Un’attività che ha anche consentito di evitare di mandare in discarica oltre 200 chilogrammi di merce al giorno. Il mercato produce ogni anno circa 4.000 tonnellate di rifiuti, il cui smaltimento costa alla città ben 1,8 milioni di euro. Grazie a questo intervento però la raccolta dell’indifferenziato è scesa dal 47,5 al 42,8 per cento e l’organico è salito dal 14,7% al 20%.
“Ricevere una menzione speciale per Torino, scelta tra più di 150 candidature insieme con altre cinque città – ha detto il vicesindaco – è una notizia che ci fa piacere. La giuria intenzionale ha infatti deciso di riconoscere la validità dell’iniziativa che vede coinvolti al mercato ortofrutticolo di Piazza della Repubblica, volontari nella raccolta dell’organico, con la finalità di riciclare il rifiuto biologico e raccogliere frutta e verdura ancora edibili, ma invendute, da donare a persone in difficoltà. Si tratta di un programma sviluppato in collaborazione tra il nostro Assessorato all’Ambiente, Eco dalle Città, Amiat e Novamont”. In questi giorni “ho anche preso parte al IX Tel Aviv Cities summit dedicato all’accordo che collega 173 città – ha aggiunto Montanari – in rappresentanza di circa 450 milioni di abitanti, con l’obiettivo di promuovere un rapporto sostenibile tra città, abitanti, cibo e ambiente. Ho presentato a nome della sindaca Chiara Appendino le nostre scelte di pianificazione finalizzate a consumo zero di suolo, tutela del verde e promozione dell’agricoltura urbana, suscitando molto interesse – ha concluso Montanari. Sono stati apprezzati dai numerosi presenti, sindaci e amministratori provenienti da città di tutti i continenti in particolare gli obiettivi di giustizia e di responsabilità sociale che motivano l’azione della nostra Amministrazione”.