La Commissione europea ha appena stanziato 39,92 milioni di euro per supportare il nostro Paese nella gestione dei flussi migratori dalla rotta del Mediterraneo centrale. Con questo nuovo sostegno l’Unione europea vuole mantenere gli impegni assunti il 4 luglio 2017 con il piano d’azione per ridurre la pressione migratoria e aumentare la solidarietà. I finanziamenti erogati attraverso 11 progetti contribuiranno a migliorare i servizi offerti ai migranti e ai richiedenti asilo, compresi l’assistenza medica, la mediazione interculturale presso i punti di crisi e le aree di ingresso. Sarà fornito sostegno economico anche per le risorse umane e le attrezzature dei centri di accoglienza in essere e per quelli futuri, nonché ulteriore sostegno alle autorità responsabili della sorveglianza delle frontiere marittime e delle operazioni di ricerca e salvataggio. I 39,92 milioni di euro erogati portano quindi a 189 milioni valore complessivo degli aiuti di emergenza messi a disposizione del nostro Paese dalla Commissione nel quadro del Fondo asilo, migrazione e integrazione (Amif) e del Fondo sicurezza interna (Isf).
I nuovi stanziamenti vanno ad aggiungersi ai 634,25 milioni di euro assegnati all’Italia in relazione ai programmi nazionali 2014-2020 nel quadro dello stanziamento destinato agli affari interni (381,49 milioni di euro dall’Amif e 252,76 milioni dalli Isf). “Con questa decisione la Commissione europea mantiene l’impegno a sostenere l’Italia e i suoi sforzi – ha detto il commissario Ue per la Migrazione, Avramopoulos – per fornire assistenza sanitaria ai migranti e ai rifugiati soccorsi nel Mediterraneo centrale. Per la sua posizione geografica l’Italia è uno dei Paesi maggiormente interessati dai flussi migratori, ma il problema non è italiano, è globale. L’Unione europea si fonda sui principi della solidarietà e della condivisione delle responsabilità ed è per questo che l’Italia può contare sul nostro sostegno nella sua risposta alla migrazione”.