L’Agenda urbana europea aiuta le città a far sentire la propria voce nell’elaborazione delle politiche che riguardano l’occupazione, la mobilità, la qualità dell’aria e l’inclusione sociale. Con i partenariati tematici a cui partecipano autorità nazionali e locali, istituzioni europee, associazioni e altri soggetti della vita urbana, le città promuovono proposte per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Durante il mese di gennaio saranno avviati quattro partenariati che riguarderanno: Economia circolare (coordinato dalla città di Oslo); Migrazione al digitale (coordinato dalle città di Oulu e Sofia); Occupazione e competenze (coordinato dalle città di Jelgava e Rotterdam; Mobilità urbana (coordinato dalla città di Karlsruhe).
I coordinatori si sono riuniti il 12 gennaio a Bruxelles per discutere del funzionamento del piano e degli obiettivi riguardanti i nuovi partenariati. “Dialogare direttamente con le città, imparare gli uni dagli altri, condividere nuove idee e buone pratiche è l’essenza dell’Agenda urbana – ha detto la commissaria per la Politica regionale europea, Corina Cretu -. L’Europa è anche e soprattutto le nostre città, che collaborano su temi attinenti alla vita quotidiana dei nostri cittadini”.