Dopo il roaming gratuito arriva anche il wi-fi gratuito. La Commissione europea lancia l’internet gratis nei Comuni dell’Unione. Le città europee potranno contare fino al 2020 su un finanziamento di 120 milioni per installare hotspot che forniscano l’accesso a internet senza costi per i cittadini.
Diventa, dunque, operativo il piano Ue per dotare 8mila comuni di tutta Europa di wifi gratuito negli spazi pubblici. A partire da oggi i comuni europei potranno registrarsi sul sito appena lanciato dell’iniziativa WiFi4EU. Una volta fatta l’iscrizione, il 15 maggio partirà il primo bando di concorso per l’assegnazione dei primi voucher Ue da 15mila euro l’uno che il comune potrà utilizzare per installare hotspot gratuiti negli spazi pubblici.
Questa prima scadenza offrirà l’opportunità ad un primo lotto di 1.000 sul totale di 8.000 amministrazioni locali che beneficeranno di questo primo finanziamento, sulla base del “primo arrivato primo servito”.
Presentando il progetto la commissaria per la Società digitale Mariya Gabriel ha spiegato che “l’iniziativa WiFi4EU darà a migliaia di europei l’accesso gratuito a Internet e le comunità locali avranno la possibilità di avvicinare la connettività ai cittadini, permettendo loro di beneficiare pienamente delle infinite opportunità della digitalizzazione. È un passo concreto verso la realizzazione del mercato unico digitale”.
Questa iniziativa si inquadra in un più ampio progetto della Commissione teso a favorire la digitalizzazione di tutta l’Europa. Per questo il vicepresidente dell’esecutivo Ue Andrus Ansip incoraggia “vivamente il Parlamento europeo e il Consiglio a concludere i lavori sul codice delle telecomunicazioni, proposto per garantire la connettività ad alta velocità in tutta l’Unione, e questo comprende il coordinamento dello spettro a livello europeo e lo stimolare con forza gli investimenti nelle reti ad elevata capacità di cui l’Europa ha bisogno”.
Vademecum delle tappe per i comuni interessati
Primo, effettuare a partire dal 20 marzo la registrazione online dell’ente locale sul portale Ue www.WiFi4EU.eu nella propria lingua. Non occorre accludere una bozza di progetto per gli hotspot. Secondo, a partire dal 15 maggio, chi si è registrato potrà fare domanda per i voucher da 15mila euro: questi verranno assegnati sulla base del principio “primo arrivato, primo servito”.
Terzo, nell’estate la Commissione Ue annuncerà i primi 1000 vincitori dei fondi: saranno almeno 15 per ognuno dei 28 Paesi Ue. Quarto, i comuni vincitori dei voucher avranno tempo 18 mesi per installare il wifi gratuito tramite società tlc e fornitori internet di loro scelta e nei luoghi pubblici di loro scelta. Requisiti indispensabili: Internet dovrà avere una velocità di almeno 30Mbps e dovrà essere disponibile almeno per tre anni, non dovrà essere necessario raccogliere dati personali per utilizzarlo.
La zona coperta non deve inoltre essere già beneficiaria di progetti simili. Questo sarà solo il primo di cinque bandi che saranno spalmati sui prossimi due anni, di un valore pari all’8% sui 120 milioni di euro totali Ue messi a disposizione per il programma WiFi4EU. I bandi successivi saranno più ingenti, mentre il valore dei voucher resta fisso a 15mila euro.
Ogni comune può beneficiare di un solo voucher nell’arco del programma. Chi ha fatto domanda ma non ha ottenuto il voucher potrà ripresentarla ai bandi successivi, mentre chi ha già ottenuto un voucher non potrà più concorrere per un secondo.